
Mi chiamo Margarita Rakova e sono la titolare di una piccola gatteria di alta qualità a Milano.
Ho cercato una citazione “griffata” per introdurre questo mio sito. Dopo aver a lungo veleggiato in rete, ho deciso di scegliere questo passo del grande saggista francese Michel de Montaigne:
I gatti di Celeste Fabergé
Come può l’uomo conoscere per mezzo dell’intelligenza i moti interni e segreti degli animali? Da quale confronto tra essi e noi deduce quella bestialità che attribuisce a loro? Quando gioco con la mia gatta, chi sa se lei non fa di me il suo passatempo più che io di lei?
— Michel de Montaigne, Saggi, 1580/95
Ho preferito la sua riflessione fra tante perché sento che sintetizzi con semplice accuratezza l’esperienza della compagnia di un gatto. Molte altre citazioni descrivevano il gatto come un essere essenzialmente amorfo che aspetta soltanto di essere accarezzato e nutrito. Niente è più lontano dal vero di una simile affermazione. Il gatto è l’animale più pieno di sorprese tra tutti gli animali domestici che si possano immaginare.
Il motto del gatto domestico potrebbe essere: “Visto che mi fai vivere a casa tua, la mia principale occupazione nella vita sarà farmi gli affari tuoi”. Da qui se ne deduce che l’immagine del gatto che si muove dal cuscino del divano al piattino del cibo e ritorno è assai poco attendibile. Per questo non sono del tutto d’accordo con quello che scrisse il saggista triestino Claudio Magris: “Il gatto non fa nulla, semplicemente è, come un re”. (C. Magris, Microcosmi, 1997).
Ho specificato di non essere “del tutto” d’accordo con Magris, poiché di una cosa sono certa, e cioè che i miei gatti sono dei re e delle regine.
Sono di una specie altamente selezionata, di origine russa. Si tratta di gatti Siberiani e dei Neva Masquerade, che sono una variazione del Siberiano. Il nome di questa specie deriva dal fiume che attraversa e porta vita e forza alla città di San Pietroburgo, la Neva, quella Neva che ha ispirato tanti scrittori e poeti.


Così i miei piccoli re e le mie piccole regine hanno imparato a vivere al di fuori delle regge imperiali russe e a cavarsela piuttosto bene anche al di fuori del lusso.
Ho incominciato un po’ per caso ad occuparmi di gatti, ma alla fine ho scelto di condividere questi micetti (e micioni) unici nel loro genere, per il loro rendermi la vita dolce anche quando si fa agra, per la loro capacità di esserci e farmi sentire non solo la loro presenza fisica, ma la presenza palpabile del loro affetto.
E sono assolutamente certa che potrete godere anche voi della loro compagnia.
Sarà una deliziosa “pet therapy” quotidiana.
Margarita Rakova